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La Paroxetina nel trattamento del disturbo disforico premestruale


L’FDA ha approvato Paxil CR ( Paroxetina a rilascio controllato) nel trattamento del disturbo disforico premestruale.

La sindrome disforico premestruale, nota anche come sindrome premestruale, è caratterizzata da irritabilità, tensione e umore depresso.

Per la diagnosi del disturbo disforico premestruale sono richiesti almeno 5 dei seguenti sintomi:

- umore depresso
- ansia, tensione
- oscillazione dell’umore ( sentirsi improvvisamente triste )
- persistente marcata irritabilità
- perdita di interesse nelle usuali attività ( lavoro, scuola, socializzazione )
- difficoltà di concentrazione
- senso di stanchezza, perdita di energia
- marcati cambiamenti dell’appetito, appetito insaziabile, iperalimentazione
- difficoltà a dormire o sonno prolungato
- sintomi fisici ( aumento di peso, gonfiore, tensione mammaria, cefalea, dolore muscolare o articolare )

I più comuni effetti indesiderati , con incidenza del 5% o superiore, osservati con il Paxil CR negli studi riguardanti la depressione maggiore, il disturbo da panico ed il disturbo disforico premestruale sono stati: infezione, nausea, diarrea, secchezza della fauci, costipazione, riduzione dell’appetito, sonnolenza, capogiri, riduzione della libido, tremori, sudorazione, alterazioni della visione, astenia, insonnia, alterazioni dell’eiaculazione, disturbi dei genitali femminili, impotenza.

I pazienti non dovrebbero interrompere bruscamente il trattamento con Paxil CR .

L’uso concomitante del Paxil CR nei pazienti che assumono gli inibitori della monoamino ossidasi ( MAO ) o la Tioridazina è controindicato. ( Xagena2003 )

Fonte: GSK


Farma2003


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