Nel corso del 61st Annual Meeting / American Academy of Dermatology, tenutosi a San Francisco, sono stati presentati i risultati preliminari di uno studio clinico che ha valutato la sicurezza e la tollerabilità dell’Efalizumab ( Raptiva ) nel trattamento di lungo periodo dei pazienti con psoriasi moderata-grave.
I pazienti arruolati sono stati 339.
Il 41% ( 140/339 ) ha raggiunto un miglioramento del 75% o più nel punteggio PASI ( Psoriasis Area and Severity Index ), mentre l’82% ( 278/339 ) dei pazienti ha raggiunto un miglioramento del 50% o più del punteggio PASI dopo 12 settimane di trattamento con Efalizumab 2mg/kg per settimana.
I pazienti (n=290) che hanno raggiunto il punteggio PASI 50 o OLS ( Overall Lesion Severity ) minimo o ridotto alla 12^ settimana, sono stati considerati eleggibili al trattamento prolungato.
Dalla 13^ settimana, il dosaggio dell’Efalizumab è stato ridotto a 1mg/kg.
Durante il periodo compreso tra la 13^ e la 24^ settimana più del 77% dei pazienti ha raggiunto un miglioramento del 75% o più del punteggio PASI ( PASI 75 ).
Di questi pazienti il 22% ha raggiunto un miglioramento del 90% o superiore ( PASI 90 ).
Nelle prime 12 settimane, i più comuni effetti indesiderati osservati dopo trattamento con Efalizumab sono stati: cefalea, infezione non-specifica (es. raffreddore), brividi, dolore, nausea, astenia e febbre.
Questi effetti indesiderati si sono ridotti con la continuazione del trattamento ( -57% durante il periodo 13^-24^ settimana ; -47% durante il periodo 49^-60^ settimana ). ( Xagena2003 )
Fonte: Genentech
Farma2003