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Stalevo nel trattamento della malattia di Parkinson


Stalevo è un’associazione di tre farmaci, Carbidopa / Levodopa / Entacapone, che trova indicazione nei pazienti con malattia di Parkinson.

Negli studi clinici, l’associazione di Levodopa, Carbidopa ed Entacapone ha fornito un più costante controllo dei sintomi della malattia di Parkinson rispetto alla sola Carbidopa e Levodopa.

Stalevo è disponibile in 3 diversi dosaggi :

- Stalevo 50, contenente 12,5 mg di Carbidopa, 50 mg di Levodopa, 200 mg di Entacapone
- Stalevo 100 contenente 25 mg di Carbidopa, 100 mg di Levodopa e 200 mg di Entacapone
- Stalevo 150, contenente 37,5 mg di Carbidopa, 150 mg di Levodopa e 200 mg di Entacapone.

L’Entacapone, bloccando l’enzima COMT permette di mantenere più alti i livelli di Levodopa.
L’enzima COMT catabolizza la Levodopa prima che raggiunga il cervello.

L’aumentata disponibilità di Levodopa può portare a più costanti livelli di dopamina a livello cerebrale, fornendo in tal modo un migliore controllo dei sintomi per più lunghi periodi nell’arco della giornata.
Questo può tradursi in un miglioramento nell’esecuzione delle attività giornaliere.

I più comuni effetti indesiderati di Stalevo sono: movimenti incontrollati ( discinesia ), nausea, diarrea, movimenti muscolari eccessivi ( ipercinesia ), movimenti ridotti o rallentati ( ipocinesia ), dolore addominale, capogiri, costipazione, fatica, dolori e allucinazioni.

Tra i più gravi effetti indesiderati sono segnalati: diarrea profusa, ipotensione ortostatica, rabdomiolisi, sintomi simili a quelli della sindrome neuorolettica maligna ( una condizione caratterizzata da febbre e rigidità muscolare ). ( Xagena2004 )


Fonte: Novartis


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